giovedì 27 dicembre 2018

NetBeans10.0: Forse non è ancora finita

Nel luglio 2018 è stato rilasciato NetBeans 9.0. Una delusione rispetto alla 8.2 perché sancisce l'abbandono da parte di Oracle e la presa in carico del prodotto da parte di Apache foundation. La nuova versione prende in carico solo Java, perdendo per strada la maggior parte dei pezzi.

venerdì 30 novembre 2018

C e C++: Appunti di una riscoperta 9

A questo punto è il caso di iniziare a parlare di espressioni, anche perchè fra costanti e variabili abbiamo un sacco di dati ma come li manipoliamo?

Iniziamo con l'operatore di assegnazione che è l'uguale. Lo abbiamo già incontrato quando abbiamo parlato di costanti e di inizializzazione del valore delle variabili. Ed abbiamo accettato che scrivere

int i = 10;

non fa altro che mettere nella variabile i il valore 10. Ma se ancora scriviamo

giovedì 29 novembre 2018

C e C++: Appunti di una riscoperta 8

Abbiamo le variabili, abbiamo le costanti, abbiamo i letterali stringa... ma come facciamo a visualizzarli a video?

Per i letterali stringa abbiamo già risolto il problema con la printf

printf("Hello World");

Ma la printf fa di più che stampare letterali stringa. E' il caso di approfondire tale funzione che trova molteplici implementazioni, tutte fondamentalmente simili fra loro, nel linguaggio C.

mercoledì 21 novembre 2018

C e C++: Appunti di una riscoperta 7

Le costanti in C possono essere carattere, in virgola mobile o intere.

Le costanti carattere sono rappresentate appunto da un carattere racchiuso tra due apici:

char c1 = 'A';
char c2 = '5';

Ricordiamo ancora una volta che in questo caso char non contiene il glifo del carattere tra apici ma un valore numerico mappato nella tavola ASCII. Per cui nel caso di 'A' c1 vale 65 e nel caso del '5' c2 vale 53. Quindi facciamo attenzione a non confondere il '5' costante carattere con il 5 costante numerica.

lunedì 19 novembre 2018

C e C++: Appunti di una riscoperta 6

Ok, stiamo imparando tante cose, però avere a che fare solo con letterali stringa è limitante e inizia ad essere anche un po' noioso. E' tempo di iniziare a parlare di variabili. Ma cosa è una variabile? Possiamo immaginare una variabile come una scatola all'interno della quale depositare un'informazione. 

Avremo quindi scatole che possono contenere dei numeri, variabili che possono contenere un carattere (alfabetico, numerico o simbolo che sia) o possono contenere dati definiti dal programmatore. Dato che C è un linguaggio dichiarativo ossia occorre dichiarare tutto prima di poterlo utilizzare, occorre anche dichiarare, presa una scatola, cosa potrà contenere. Un numero, un carattere o altro. Questo sarà il tipo della variabile. In più per distinguere una scatola dall'altra occorre definire un nome simbolico, un token o identificatore o nome della variabile.

giovedì 15 novembre 2018

C e C++: Appunti di una riscoperta 5

In Hello World abbiamo utilizzato un letterale stringa come argomento o parametro attuale della funzione printf. Fintanto che un programma è piccolino come HelloWorld va tutto bene, ma quanto sarebbe comodo davanti a un programma molto lungo avere tutti i letterali stringa, raccolti in una sezione in cui sono dichiarati come costanti?

Ed è proprio di questo che andiamo a parlare, di costanti, di come dichiararle e utilizzarle sempre avendo come obiettivo HelloWorld.

C e C++: Appunti di una riscoperta 4

Ora che sappiamo dei token, vediamo con quali di questi possiamo scrivere il programma C più piccolo che ci sia e analizzare il programma C scritto per Hello World.

Iniziamo con il programma più piccolo.

main(){}

Questo è tutto. Abbiamo un programma avente la bellezza di 5 token.

C e C++: Appunti di una riscoperta 3

E' ora di passare a qualche elemento teorico magari facendo qualche esperimento sul proprio Visual Studio Community. Elemento fondamentale del linguaggio C è il Token.

Il Token è quell'insieme di lettere, numeri e simboli che per il compilatore hanno un significato e non hanno bisogno di essere ulteriormente frazionati.

Nella sostanza il compilatore C riceve in ingresso un flusso di caratteri (il nostro codice sorgente scritto in C) e man mano che lo riceve cerca di ricavarne i token. Sono token per il C 

C e C++: Appunti di una riscoperta 2 bis

Ok, ma quel Hello World è in stile C++. Lì ci arriveremo ma solo dopo aver ripreso in mano il C che è sottoinsieme del C++. Vediamo quindi come utilizzare Visual Studio Community per creare il nostro primo programma C ed eseguirlo. Ciò nonostante Visual Studio non mostri più elementi riguardanti il C che è comunque sottopelle.

martedì 13 novembre 2018

C e C++: Appunti di una riscoperta 2

Ora che l'IDE è pronto ad operare, occorre una rapida occhiata all'IDE per vedere come creare ed eseguire i nostri programmini di test, realizzati nel corso dell'apprendimento del linguaggio. Quale programma migliore del famigerato Hello World per questo compito.

Non conosci Hello World? E' presto detto, un programma che faccia apparire nella console di testo la scritta Hello World. La prima cosa da fare è creare un nuovo progetto. Il progetto è un file che tiene coesi gli elementi che realizzano l'applicazione, che siano file sorgenti, risorse o file di configurazione.

C e C++: Appunti di una riscoperta 1

E' da tanti anni che non scrivo più una riga di codice in C o C++. Colto da nostalgia ho deciso di cimentarmi nel C, passando magari poi al C++

Questo post e i successivi saranno appunti di un viaggio alla riscoperta del linguaggio con l'utilizzo di uno IDE moderno come Visual Studio Community. In particolare nella versione per "Sviluppo di applicazioni desktop con C++". Questo perchè tutti questi progetti di IDE a supporto di compilatori vari sono belli, interessanti ma poi gli eseguibili per Windows di una certa rilevanza richiedono puntualmente le runtime library di visual studio. E allora tanto vale usare l'IDE di Microsoft, per altro gratuito in versione community.

mercoledì 10 ottobre 2018

NetBeans 9.0: un nuovo inizio o l'inizio della fine

Cos'è NetBeans? E' un ambiente di sviluppo integrato nato nel 1995 nell'ambito di un progetto studentesco e acquisito nel 2000 dalla Sun Microsystems. E' sempre stato gratuito e open source, anche quando nel 2010 è diventato proprietà di Oracle al momento dell'acquisizione della Sun Microsystems.