Questo articolo è una personale traduzione di un posto originariamente presente su NetBeans.org ed ora su Apache.org. in fondo alla pagina i link agli articoli originali in inglese.
Questo documento fornisce una introduzione ad Ajax e dimostra alcune delle caratteristiche di NetBeans che permettono di programmare più velocemente ed efficientemente quando si lavora con tecnologia Ajax. Mentre apprendi le funzionalità base di Ajax, costruirai una semplice applicazione che impiega l'auto-completamento in un campo di testo. I contenuti sono stati adattati da articolo ed esempio di Greg Murray Using Ajax with Java Technology.
Ajax sta per Asynchronous JavaScript and XML. Ajax è essenzialmente un modo efficiente per una pagina web di gestire l'interazione con l'utente - un modo per ridurre il bisogno di aggiornare o ricaricare l'intera pagina ad ogni interazione dell'utente. Ciò permette un comportamento ottimale (simile a quello di una applicazione desktop o di una applicazione web basata su plug-in) utilizzando un browser. Le interazioni Ajax sono gestite in modo asincrono e in background. Mentre avviene, l'utente può continuare a lavorare sulla pagina. Le interazioni Ajax sono avviate da codice JavaScript. Quando l'interazione Ajax è completa, JavaScript aggiorna il sorgente HTML della pagina. I cambiamenti sono fatti immediatamente senza richieder un aggiornamento della pagina. Le interazioni Ajax possono essere utilizzate per fare cose quali la validazione dei dati di un form (mentre l'utente inserisce i dati) utilizzando logiche lato server, recuperare dati dettagliati dal server, aggiornare dinamicamente la data sulla pagina, e inviare moduli parziali dalla pagina.
Contenuti
- Panoramica dell'Applicazione
- Programmare Lato Client: Parte 1
- Utilizzare l'Editor HTML
- Utilizzare l'Editor JavaScript
- Programmare Lato Server
- Creare l'Archivio Dati
- Creare la Logica di Business
- Programmare Lato Client: Parte 2
- Aggiungere la Funzionalità di Callback
- Aggiornare il DOM HTML
- Agganciare un Foglio di Stile
- Conclusione