Dico di me!

Nato il 20/12/1975 a Foggia per volontà dei miei genitori, originari di quella città, e terzo di tre figli con due sorelle maggiori, ho sempre vissuto a Brindisi. Ho affrontato gli anni di formazione alla scuola elementare Crudomonte (grazie maestra Maria Truppi), alle medie "Giulio Cesare" e le superiori presso l'ITIS "G. Giorgi" di Brindisi.

Delle scuole medie e superiori mai scorderò alcuni compagni particolarmente bastardi. Per gli altri un caro saluto, se ci siamo persi di vista ci sarà un perchè. Altro emerito infame il docente d'informatica alle superiori, che avendo presomi in antipatia voleva a tutti i costi affossarmi e durante una interrogazione decise che ogni cosa che dicevo era sbagliata perchè non avevo studiato. Spazientito chiesi di leggere gli argomenti dal libro di testo dimostrando che riportava le mie stesse parole e gli stessi argomenti espressi. Davanti alla colossale figura di merda fatta, il 4 divenne un 6 laddove tutto era stato esposto correttamente ed il voto doveva essere ben altro. Ma che ci vuoi fare, questa è la scuola e come mi disse una professoressa di liceo "i ragazzi dovrebbero avere tutti un casco in testa, per non poterli vedere in faccia". Ok, se lo dice lei sarà così. Un momento divertente fu una interrogazione di fisica, durante la quale il Prof. Pecoraro mi chiese di ogni per concludere alla fine: "Pellegrino, vai a posto. Sai tutto, non c'è gusto a interrogarti. 9+, non metto 10 per principio.".

Mi sono diplomato nel 1995 con 48/60, nonostante una tesina sulla programmazione della porta seriale, quell'infame del prof. di Informatica commissario interno e con una interrogazione di elettronica digitale su argomenti non trattati. Sul fatto intervenne il giorno dopo il nostro prof. di elettronica digitale (per tutti Gighen per l'incredibile somiglianza con il personaggio di Lupin, che so essere deceduto e me ne dispiaccio perchè era una persona a modo e tanto simpatica) a redarguire il tizio, che comunque adottò tale stile solo con me (in combutta con quello d'informatica? chi lo sa!) ma ormai la frittata era fatta. Con il mio diploma in Capotecnico in Informatica Industriale, altamente formato in Pascal (un linguaggio che già all'epoca non serviva a nessuno per lavorare), presi i miei bagagli e provai l'università in Informatica a Bologna. 

Durante il periodo estivo, andando ad un colloquio di lavoro, subii un incidente stradale abbastanza grave. E grazie all'uomo sul Ducato MAXI che non rispettò il semaforo, ed anche in seguito a strascichi e aggiunte, non terminai l'università.

Destinato alla Marina Militare, nel 1998 svolgevo il servizio militare presso l'Arma dei Carabinieri. Alla visita militare nei carabinieri tentarono di buttarmi fuori. Mi spedirono all'ospedale militare ma il Colonnello medico dell'esercito vedendomi mi chiese "Ma tu vuoi fare il carabiniere?" ed al mio si ... "Vai vai, non ti preoccupare". Dopo un mese di addestramento presso la Cernaia di Torino, con un maresciallo istruttore capace di evadere ogni domanda con un "po esse de si, po esse de no. Dipende. Ci sono altre domande?" fui destinato al 3° Btg. Lombardia. E' stato un anno abbastanza interessante, con vari episodi particolari. In quella sede creai durante uno dei permessi (una specie di ferie), per l'ufficio amministrativo, un programma in C. Lo scopo era di elaborare il foglio di calcolo che utilizzavano per tenere i conti degli straordinari per produrre le paghe mensili da corrispondere. Nonostante ciò io non ero in ufficio, ma ero in Ordine Pubblico. C'era un giovanissimo tenente arrivato da poco con noi, un tizio più gigantesco di me che sono alto 190cm, che mi disse "a te ti voglio in ordine pubblico" ed io gli risposi "certo purchè sia al mio fianco". Mai successo, fu prontamente imboscato nella comando e servizi ed io andai felicemente a fare ordine pubblico ... vabbè!  Ebbi anche l'occasione di spegnere un auto che bruciava sotto il cofano nel parcheggio multipiano della Rinascente di Milano. Mi trovavo il libera uscita a passeggi per il centro quando sentii la campana antincendio nel parcheggio. Avvicinatomi vidi un ragazzo della sicurezza che correva come un matto: "scusi, che è successo?" e lui "non posso, non posso...". Quando ripassa tiro fuori il tesserino di riconoscimento, la potenza della Benemerita. Mi dice che c'è un incendio nel parcheggio ma non sanno dove. Con calma mi dirigo all'ascensore. Inizio a salire un piano alla volta. Primo e nulla, secondo e nulla, terzo c'è uno grosso monovolume che brucia sotto il cofano mentre l'impianto a pioggia fa piovere sull'auto. Sul posto una coppia di stranieri. Prendo un estintore e spengo le fiamme. Qualche minuto dopo arriva il ragazzo della sicurezza e il direttore della Rinascente che tronfio annuncia ... "funziona bene l'impianto antincendio". Lo sgonfio un attimo spigando che avevo spento l'auto che bruciava con un estintore, che sul posto c'erano le due persone presenti e lui "lei chi è?" e il ragazzo della sicurezza gli spiega che sono un Carabiniere. Gli chiedo se voleva procedere, il che significava avvertire la centrale e fare intervenire una pattuglia ma mi dice no e così riprendo la mia strada.

Nel 1999 frequentai un corso post-diploma tenuto dall'ENFAP di Bologna in Progettista Programmatore in Sistemi Multimediali di 1200 ore. In un mondo che all'epoca utilizzava i prodotti della Macromedia come Flash o Director, fummo formati su ToolBook che dubito qualcuno abbia mai sentito nominare. Comunque non l'ho mai più incontrato. ToolBook intendo. Intanto continuavo a studiare i linguaggi C, C++, Java acquistando libri anche in lingua originale presso la Feltrinelli International che si trovava sotto le due torri di Bologna.

In questi anni realizzai con FileMaker PRO un software di fatturazione per una grande Tabaccheria/Buffetti. Il problema che avevano era di poter produrre dei documenti di trasporto per prodotti con iva inclusa e iva esclusa e con diverse tipologie di iva. Poi, a comando, raggruppare tutti i DDT per cliente e produrre un'unica fattura per ogni cliente con dentro tutto il non ancora fatturato, raggruppato per categoria iva e con riferimenti ai DDT che la componevano. Realizzato per una 50mila lire, i proprietari della tabaccheria ne rimasero molto soddisfatti e la cosa mi fece tanto piacere.

Realizzai anche un sito internet per una azienda agricola del posto. Pagina di presentazione dell'azienda, cura delle immagini, modulo di contatto. La cosa più simpatica era una paginetta quiz, in cui rispondendo correttamente alle domande su un prodotto cui l'azienda teneva molto, erano fornite in regalo delle ricette.

Tentavo, un po' per gioco e un po' per noia, un concorso presso il comune in cui risiedevo (5° livello Applicato Videoterminalista - uno addetto alla scrittura degli atti su computer e alla preparazione di tabelle excel). Forte dello studio di un librettino rosa della Maggioli intitolato "il dipendente pubblico" e della lettura di alcune leggi richieste, risultai idoneo e sul finire del 2000 fui assunto in modo definitivo - almeno il problema del lavoro era risolto. Impiegato presso l'URP del comune, è stato un periodo sereno. Cercavo sempre di riuscire a combinare qualcosa con la programmazione anche se il tutto si svolgeva nel privato della mia abitazione. Ricorderò sempre con affetto le colleghe dell'URP e del comune. Tutte persone gentili e affabili. Finanche la vigilessa, spietata e sempre con il blocchetto multe in mano. Un giorno la trattenni un po' davanti al parcheggio a pagamento dove stava sanzionando chi era con il tagliandino scaduto. Intanto che le parlavo, un vicino di casa arrivò e riuscì a sgattaiolare via. Il vicino mi guardò sorridente chinando il capo in segno di gratitudine e un po' mi scappo da ridere. Era proprio il prossimo a dover essere multato, e la vigilessa si vedeva che era rimasta un po' male. 

Sul finire del 2002 mi trasferii per mobilità presso un ente di Foggia, al fine di assecondare i desideri dei miei genitori, che però nel 2009 tornarono a vivere dalle parti di Bologna, un po' più vicino alle mie sorelle. Io invece, sposatomi nel 2004 sono rimasto a Foggia ed ho avuto la gioia di un figlio nel 2011.

Sapendo che avevo studi come programmatore, fui assegnato all'unità di progetto informatico, divenuta presto società dell'informazione, poi sistemi informativi e infine sistema informativo. In quella sede, oltre ad occuparmi di assistenza per i client, fui indirizzato verso la piattaforma Apache-PHP-MySQL. 


Come prima cosa, mi fu chiesto di realizzare il sistema di Protocollo. Tutto fatto al risparmio, studiando da documentazione online, e su un PC con Windows 98 abbandonato, e che tutte le mattine andava sollecitato sul reset nella speranza che si avviasse. Nel 2003 vide la luce il primo protocollo informatizzato dell'ente. Mi occupai di tutto, dalla installazione della piattaforma per farlo funzionare, alla formazione del personale del protocollo che, prima di allora, non aveva neanche il computer sulla scrivania. Lavoravano su dei libroni in cui annotavano i documenti in entrata e in uscita. Per implementarlo ho scritto di mio pugno ogni singola riga PHP di quell'oggetto con un DB di una ventina di tabelle, un piccolo applet Java per la creazione di grafici, ricerche and e or e rispondente alle specifiche del protocollo informatizzato previste dall'allora legge 445 del 2000. Un grazie alla responsabile del protocollo dell'epoca, che ci ha creduto e si è dimostrata sempre disponibile. Quel protocollo, pensato anche per essere un protocollo informatico quindi anche pronto a vedere nascere la parte riguardante l'acquisizione dei documenti, non è mai stato portato a quel punto. E' stato in uso da inizio 2003 fino a maggio 2010, anno in cui è stato acquistato un altro protocollo. Il mio protocollo è però ancora in funzione per consultazione. A dimostrazione della bontà del prodotto, è ancora perfettamente visualizzabile anche dai browser attuali senza alcuna manipolazione o impostazione particolare e potrebbe essere utilizzato per la protocollazione senza problemi anche ora che siamo nel 2021. 


Un po' per allenamento e un po' per desiderio di fornire uno strumento gratuito ad altri enti, ho realizzato nel 2011 l'albo online. Avendo per sfizio realizzato un framwork, ho poi sviluppato su questo mio framework l'albo online. Un albo multiente ancora in uso nel 2021 da 3 enti, dato che gli altri nel tempo hanno provveduto a passare a soluzioni integrate di vari fornitori. E' stato realizzato con particolare attenzione all'accessibilità, nel rispetto della legge Stanca e conforme al WCAG AAA e verificato con strumenti automatici disponibili all'epoca. Molta attenzione è stata posta alla retro compatibilità tanto che, sebbene realizzato nel 2011, è funzionante a partire da Windows 98 e browser Opera dell'epoca, fino ai più moderni browser attuali e dispositivi mobili. Il tutto senza che siano state mai apportate modifiche al framework sottostante (interamente da me scritto in PHP) e al programma. Qualche modifica è stata apportata ma solo per aggiungere funzionalità con l'ultima risalente al 2013. Sempre a riprova della bontà di ciò che faccio. Anche in questo caso non c'è uso di elementi terze parti ad eccezione di un modulo gratuito PHP che permette di realizzare pagine PDF (utilizzato per la redazione della relata di pubblicazione). Questo sistema di pubblicazione rientrava in una più ampia sfera d'interventi realizzati dall'ente che presentato il progetto al concorso nazionale "meno carta più valore" ha ricevuto una menzione speciale. L'ente, presso cui c'è una bacheca con coppe, medaglie, attestati e riconoscimenti, ha ritenuto bene abbandonare tale menzione. Attualmente questo attestato è dimenticato presso l'ufficio protocollo. Anche in questo caso, oltre alla realizzazione ho assistito l'ente nella formazione, ho provveduto alla stesura della documentazione per l'utente finale ed il tutto come sempre "gratis et amore Dei".

Ultimo sforzo come programmatore per l'ente in cui lavoro è stato la realizzazione di una procedura batch che presi i fogli excel prodotti dai vari settori producesse il file XML da presentare all'ANAC nel 2019, non essendo ancora operativo il software che si occupa di produrre tale documento.


Ovviamente non ho realizzato solo questi tre oggetti, ma tanti altri ne ho prodotti negli anni per l'ente in cui lavoro.  Due intranet, un sistema di raccolta dati, buono d'ordine, catalogo della rassegna stampa su CD e tanto altro, sempre facendo uso dei linguaggi puri e senza ricorso a framework che troppo spesso introducono vulnerabilità. La intranet poi aveva un sistema di voto dei post e commento con notifiche via mail con sistema di autenticazione LDAP. Ma al potere non piace essere commentato e sono stato obbligato a rimuovere tutto.  Il sistema di raccolta dati permetteva di personalizzare la sequenza delle schede di domande in base alle risposte dell'utente e verifica dei dati immessi con espressioni regolari inserite in fase di definizione delle schede nel back end. Sinceramente ho sempre sperato mi fosse prima o poi riconosciuto il ruolo di programmatore. Non è per lo stipendio che sarebbe una 100 euro in più al mese, ma è per il riconoscimento in se della qualità di programmatore, anche nel presentarmi al mondo esterno. Ma dopo 20 anni d'attesa, zero formazione in tal senso e nell'era della tanto decantata transizione digitale, la speranza è morta. Ho così deciso di chiudere come programmatore ed accettare il ruolo che mi è assegnato, ossia Videoterminalista Addetto alla Registrazione Dati, in un'area geografica dell'Italia in cui evidentemente i programmatori non servono, o forse sono io che non ho saputo trovare la via giusta. 

Mi piace quindi pensare di essere un appassionato di programmazione con esperienza ventennale e più, iniziata agli 11 anni con un Olivetti Prodest 128 dotato di un eccellente manuale per la programmazione Basic, e proseguita faticosamente con qualche soddisfazione e nessun riconoscimento fino ad oggi!